Le Guide
Situato in Via San Lorenzo 12, l’Anonimo lo indica come di proprietà del marchese Paolo Sauli; non fornisce nessuna indicazione sulla decorazione esterna, si sofferma sulla quadreria, brevemente elencata e sui tre salotti «egregiamente dipinti da Genovesi pittori. Il primo è tutto ornato dall'abate Lorenzo Ferrari, e nella volta mostra in copioso componimento Venere, che fa presentare ad Enea lo scudo fabbricato nella fucina di Vulcano.
Nel secondo salotto Domenico Piola ha figurato un Concilio di Dei, ma i quattro chiaroscuri dimostranti Ercole e Sole, Endimione, e Diana; Bacco con Arianna, Pan, e Siringa sono di Paolo Girolamo suo figlio. Gli ornamenti sono de’ migliori, che abbia fatto Gio Battista Revello.
Nel terzo, dipinto dallo stesso ornatista è nel mezzo figurata dal summentovato Paolo Girolamo Piola la magnificenza in atto di coronar Pallade, come Dea delle scienze, con Esculapio, e Marte, che vengono anch’eglino per esser coronati» .
Oggi conosciuto come Palazzo Bendinelli Sauli è sito in Via San Lorenzo al civico 12.
Alizeri non fornisce informazioni sulle origini del palazzo, non cita né la data di fondazione né la famiglia per la quale venne edificato; si limita a ricordare i nomi di Ignazio Gardella che restaurò il palazzo nel XIX secolo e Santo Varni che, tra i fregi del Gardella, sopra la porta «[…] simboleggiò la Liguria e il Piemonte in due Fiumi scolpiti d’alto rilievo»
Bibliografia
- Alizeri Federico, Guida illustrativa del cittadino e del forastiero per la città di Genova e sue adiacenze, Bologna, Forni Editore, 1972 pag. 27
- Poleggi Ennio e Poleggi Fiorella (Presentazione, ricerca iconografica e note a cura di), Descrizione della città di Genova da un anonimo del 1818, Genova, Sagep, 1969 pag. 23